Italiensk kunsthistorie

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Orazio Truglio

Il Barocco: la cultura della meraviglia

Quattro incontri con tema il Barocco, pensati come una prima parte di un corso più esteso in cui approfondire protagonisti e opere di questa straordinaria cultura artistica che è divenuta, nei secoli XVI e XVII, lo stile di riferimento sia della Chiesa cattolica sia delle monarchie europee, animate dagli stessi intenti propagandistici.
Roma diventa lo scenario di questo processo di trasformazione unico a cui sono chiamati numerosi artisti per contribuire a plasmare una nuova immagine del Centro della Cristianità. La vasta produzione artistica che ne consegue contiene al suo interno tendenze molto originali, variegate e talvolta contrastanti, caratterizzate da uno stile esuberante, teatrale, dagli effetti grandiosi e dalla lavorazione pregevole e sofisticata di ogni materiale utilizzato.
Il seminario, in quattro parti, si svolgerà tutti i lunedì dal 21/10 al 11/11, indagherà questo mondo e affronterà i seguenti argomenti:

Parte 1) Barocco: L'arte come invenzione dello straordinario (21/10).

Si traccerà un panorama di riferimento in cui comprendere: il contesto storico e sociale che ha prodotto questo importante processo culturale ed economico; la cesura con il pensiero e la produzione artistica del Rinascimento e il legame con la Roma di papa Sisto V e il suo un grande progetto di rinnovamento urbanistico.

Parte 2) Gian Lorenzo Bernini: Il genio, la materia e l'arte barocca (28/10).

Scultore, architetto, pittore, scenografo, ardito e continuo sperimentatore, grande interprete della cultura figurativa del suo tempo, è considerato il più grande tra i protagonisti del Seicento europeo. Si è cimentato in tutte le varie arti in maniera eccelsa dominando tutte le scale della creatività. Le sue opere hanno contribuito a rendere Roma la città spettacolare e multiforme che vediamo oggi.

Parte 3) Francesco Borromini: Lo spazio dell'illusione come nuovo linguaggio dell'arte (4/11).

Architetto, le sue opere sono caratterizzate dalla continua ricerca di nuove dinamiche dello spazio. Le sue architetture si presentano come opere molto complesse in cui si esalta il valore delle linee costruttrici dell'edificio attraverso le curvature della struttura, sviluppando in altezza uno spazio, sempre mutevole, che avvolge lo spettatore.

Parte 4) Il giardino Barocco: La natura, l'artificio e l'anima umana (11/11).

In questo periodo di sfarzo e stravaganze ornamentali, il giardino diventa il luogo della meraviglia in cui vengono esaltati tutti le sue componenti naturali e artificiali.
Caratterizzato da una fusione più organica tra la residenza e le zone verdi, il giardino è organizzato per accogliere ricevimenti e rappresentazioni, ma al suo interno sono presenti anche zone più riservate, in cui raccogliersi in una dimensione più intima.